mercoledì 29 ottobre 2014

Le valanghe

La valanga è un fenomeno che si verifica quando una
massa di neve o ghiaccio improvvisamente si mette in moto su un pendio, precipitando verso valle a causa della rottura della condizione di equilibrio presente all'interno del manto nevoso, per effetto di uno stress interno che porta al raggiungimento del carico di rottura, ovvero quando la forza di gravità che agisce sul pendio innevato supera le forze di coesione del manto nevoso che agiscono in senso opposto.

Il termine slavina è essenzialmente sinonimo, dato che le varie fonti non danno risultati concordi circa un'eventuale differenza di significato.

Durante la discesa la valanga può coinvolgere altra massa nevosa assumendo così dimensioni via via maggiori e raggiungere velocità anche superiori ai 300 km/h. Il distacco della massa di neve può essere provocato da varie cause: naturali, umane (sciatori), azione del vento, ecc. I meccanismi fisici e la dinamica sono dunque simili per certi versi a quella di una frana con il manto nevoso che sostituisce il terreno.

PERICOLOSITÀ:
Benché per certi aspetti appaiano come uno dei tanti spettacoli offerti dalla natura, le valanghe costituiscono un pericolo serio nelle zone di montagna sia per le infrastrutture pubbliche e private (strade ed edifici), sia per l'incolumità fisica delle persone su piste da sci e fuoripista (alpinismo e scialpinismo).

In particolare la pericolosità di una valanga dipende strettamente dalla massa nevosa staccatasi e dalla velocità raggiungibile, ovvero dunque dall'energia cinetica in gioco, che a sua volta dipende dalla geomorfologia del pendio coinvolto.

Alla prima classe di rischio si ovvia con opere di geoingegneria, con la messa in sicurezza dei pendii tramite appositi paraneve meccanici (le stazioni sciistiche devono garantire la massima sicurezza sulle piste); alla seconda si cerca di porre rimedio attraverso l'informazione di rischio emessa dagli organi competenti.

TIPI DI VALANGHE:

  • In base all'agente che le genera possono essere: naturali o artificiali.
  • In base alla morfologia dei pendii si classificano come valanghe: di versante o di colatoio.
  • In base al tipo di movimento si classificano in valanghe: aeree, nubiformi, radenti, terrestri.
  • In base alla superficie di scivolamento si classificano in valanghe: di superficie (che comprendono pochi strati, anche uno solo) o di fondo (che comprendono tutto lo strato).
  • In base al tipo di distacco si classificano in valanghe: a fronte, a lastroni (o a lastre), puntiformi.
  • In base al tipo di percorso si classificano in valanghe: di versante o incanalate.
  • Le cause scatenanti delle valanghe dipendono dalle caratteristiche del manto nevoso e da altri fattori.

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