La dose equivalente a una banana (in lingua inglese banana equivalent dose, spesso
abbreviato in BED) è una unità di misura della dose equivalente, usata in contesti informali per mettere in relazione intuitivamente una dose di radiazione con quella assorbita mangiando una banana. Molti cibi sono naturalmente radioattivi e il cibo contribuisce per il 10% all'esposizione totale di una persona alla radioattività, per un totale di 400 μSv all'anno in media. Le banane lo sono in modo particolare, dato che contengono una notevole quantità di potassio, la cui miscela isotopica contiene lo 0,0117% di 40K, che è un isotopo radioattivo; la dose equivalente a una banana rappresenta circa l'1% della dose di radiazione naturale giornaliera media. Nella pratica la dose assorbita con l'ingestione di cibo ricco in potassio non è però da considerare cumulativa in quanto l'agente radioattivo, il potassio 40, non si accumula nell'organismo ma la sua concentrazione viene regolata omeostaticamente.
Uno tra i primi riferimenti alla BED appare nella mailing list sulla sicurezza nucleare RadSafe, dove nel 1995 è stato indicato il valore di 9,82×10−8 Sv (circa 0,1 μSv) come dose di radiazione per una banana da 150 g. Questa bizzarra unità di misura non è usata in contesti formali, e il termine "equivalente" può essere fuorviante in quanto dal punto di vista rigoroso si indica con dose equivalente una misura che riflette in maniera probabilistica i danni biologici causati dalla radiazione sugli organi di un essere vivente, in relazione anche al tipo di radiazione ionizzante che li colpisce.
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